Presentazione libro sulla peste del 1600
Pubblicata il 14/11/2019

Mercoledì, 27 novembre alle ore 18.00, nella Sala del Corpo Generale in piazza Duomo sarà presentato il libro di John Henderson “Florence Under Siege. Surviving Plague in an Early Modern City” (Firenze sotto assedio. Sopravvivere alla peste in una città dell’epoca moderna) YALE UNIVERSITY PRESS, NEW HAVEN AND LONDON, 2019.
Interverranno:
Prof.ssa Giulia Calvi (Università di Siena/ EUI) autrice di Storie di un anno di peste. Comportamenti sociali e immaginario nella Firenze barocca, Bompiani 1984, Histories of a Plague Year. The social and the Imaginary in Baroque Florence, California University Press 1989.
Marco Geddes da Filicaia, autore con Costanza Geddes Da Filicaia di Peste: Il ‘flagello di Dio’. Fra Letteratura e Scienza (Biblioteca di Medicina & Storia), Polistampa, Firenze 2015.
Il Provveditore della Misericordia Giovangualberto Basetti Sani e il responsabile della comunicazione e delle attività editoriali della Misericordia di Firenze Maurizio Naldini
Sarà presente l’autore.
Nella sala attigua al Corpo Generale sarà possibile visionare alcuni documenti dell’archivio storico relativi all’argomento trattato.
John Henderson è docente di Storia del Rinascimento a Birkbeck, University of London, e autore di Pietà e carità nella Firenze del Basso Medioevo, Le Lettere, Firenze, 1998 (trad. di Piety and Charity in Late Medieval Florence, Clarendon Press, Oxford, 1994), e L’ospedale rinascimentale. La cura del corpo e dell’anima, Odoya, Bologna, 2016 (trad. di The Renaissance Hospital. Healing the Body and Healing the Soul (New Haven and London: Yale University Press, 2006).
Questo libro costituisce un studio approfondito dell’ultima epidemia di peste ad aver afflitto Firenze tra il 1630 e il 1633. Dalle condizioni di sovraffollamento dei Lazzaretti, agli splendori delle processioni religiose, l’autore sviluppa un’analisi sugli effetti delle politiche statali nelle strade, città e famiglie fiorentine, allo stesso tempo rievocando in modo vivido le varie reazioni alla peste - paura, responsabilità e coesione sociali, reati minori - e mettendo in luce le strategie adottate per far fronte al malato, al morente, così come a tutti coloro che dovevano confrontarsi con un senso di abbandono e confusione dovuti alla perdita di parenti e amici.
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