Villa Laura - RSA
Per persone non autosufficienti
Alla fine del 2010 la Misericordia di Firenze ha rilevato l’attività di Villa Laura, una Residenza Sanitaria Assistenziale, ubicata in località Molin del Piano. La struttura - convenzionata con il S.S.N - è pensata per accogliere persone non più autosufficienti, siano esse allettate che ancora in grado di deambulare. Le camere doppie e singole, in un numero complessivo di 61 posti, sono tutte dotate di proprio servizio igienico accessibile in caso di disabilità.
La struttura dispone di una palestra attrezzata dove gli ospiti posso praticare quotidianamente attività motorie personalizzate. Grazie al lavoro di fisioterapisti e animatori viene inoltre eseguita la ginnastica di gruppo, con finalità di riattivazione e mobilizzazione generale e psico-motoria. Ogni ospite viene seguito da una equipe composta da fisioterapisti e infermieri che hanno il compito di conoscere e analizzare i bisogni del singolo, le sue potenzialità e le sue aspettative. L’obiettivo è quello di realizzare piani assistenziali individuali, dove la singola persona assume un posto centrale, ed evitare così metodologie di lavoro generalizzate e standardizzate.
Molta attenzione viene rivolta all’alimentazione. La cucina prepara i pasti nel rispetto dei bisogni dietetici degli ospiti, usando come parametri di riferimento i LARN (le raccomandazioni dell’Istituto Nazionale della Nutrizione) e le prescrizioni mediche. I pasti sono serviti nel rispetto delle abitudini quotidiane e il personale pone una particolare attenzione affinché tutti assumano regolarmente il pasto, soprattutto verso coloro che non hanno la possibilità di alimentarsi in maniera autonoma.
L’acquisizione di Villa Laura è stato un grosso impegno da parte della Misericordia di Firenze, ma un atto ormai necessario per dare assistenza e una dimora confortevole, sicura, moderna e professionale a tante persone non più autosufficienti. L’allungamento dell’aspettativa di vita e le patologie degenerative legate all’invecchiamento pongono fra i maggiori bisogni della nostra società la creazione di strutture in grado di accogliere persone che hanno perduto la propria autonomia: luoghi specifici che si prendono cura della persona e sollevano le famiglie dal peso e dalla responsabilità di fornire un’adeguata assistenza, 24 ore su 24, ai propri cari.